S.O.S. Pidocchi

Si ripresentano puntuali all’inizio di ogni anno scolastico, o al rientro delle vacanze natalizie e pasquali…

Chi sono?

Sono dei parassiti specifici dell’uomo, fastidiosi, ma non pericolosi per la salute, non trasmettono malattie infettive e non danneggiano i capelli.

Si nutrono di sangue e non sopravvivono lontani dal cuoio capelluto per più di 3 giorni.

La femmina del pidocchio depone sino a 3.000 uova, le quali attraverso una sostanza collosa rimangono attaccate ai capelli per 7-15 giorni prima di schiudersi. Sono molto piccole e si distinguono dalla forfora perché quest’ultima si stacca facilmente anche soffiando.

I pidocchi sono di colore chiaro nei primi 10 giorni e sono molto piccoli circa 1 mm, successivamente si scuriscono e ingrandiscono sino a 3/4 mm.

Come avviene il contagio?

Il contagio non è ambientale ma avviene per contatto diretto, il pidocchio si sposta velocemente da una testa all’altra (non vola non possiede le ali, usa i capelli come liane per saltare, un po’ come Tarzan). E’ tra i bambini che si manifestano maggiormente in quanto stanno molto vicini, giocano, si toccano e si scambiano capellini etc.

Quali sono i sintomi?

Il sintomo più comune è il prurito provocato dalla puntura di questo esserino.

Dove si localizzano?

Dietro la nuca, dietro le orecchie, alle tempie e alla radice della frangia.

Come prevenirli?

Raccogliere i capelli lunghi a scuola, all’asilo ed anche in palestra, per diminuire la possibilità di contatto diretto

Vi consiglio l’utilizzo di prodotti a base di principi naturali come la linea GSE STOPped che determina un “effetto barriera”.

Vi posso proporre:

  • una lozione da spruzzare quotidianamente sui capelli asciutti, in particolare vicino al cuoio capelluto e insistendo nella zona della nuca e dietro le orecchie. Mi raccomando di non risciacquare le zone trattate per far agire correttamente la lozione. Per una completa azione preventiva è bene spruzzarla anche su spazzole, pettini, berretti, federe, etc.
  • uno shampoo da utilizzare due/tre volte la settimana, da usare come normale shampoo per lavaggi frequenti, in prevenzione per tutta la famiglia.

Come ci si deve comportare se si è già infestati dai pidocchi?

Non ci si deve vergognare della loro presenza, non è sinonimo di sporcizia e scarsa igiene, ma al contrario questi piccoli animaletti prediligono capelli puliti, lisci e fini.

E’ necessario appena si nota la presenza dei pidocchi controllare ed eventualmente trattare tutti i membri della famiglia, avvisare tempestivamente la scuola e i luoghi che si frequentano affinché venga effettuato un controllo e un intervento generale nello stesso periodo, in caso contrario ogni provvedimento/azione sarebbe inutile.

E’ inutile la corsa alla disinfestazione della casa. I pidocchi non sopravvivendo lontano dal cuoio capelluto muoiono in pochi giorni. E’ sufficiente chiudere tutti gli oggetti (peluche, lenzuola, pettini e spazzole) che possono essere stati contaminati in un sacco, lasciar trascorrere se si vuol essere più tranquilli 3/4 giorni, e poi lavare il tutto come di consueto ad una temperatura superiore ai 55 gradi Centigradi nel caso ci fossero delle uova presenti.

Per risolvere l’infestazione da pidocchi vi posso consigliare:

  • Un gel da utilizzare una volta la sera prima di coricarsi, distribuendolo sui capelli asciutti, in modo omogeneo, frizionando leggermente in modo da soffocare i pidocchi e le loro uova facilitandone l’eliminazione e, formando un gel protettivo sui capelli che impedisce alle nuove uova di attaccarsi.
  • uno shampoo che ha funzione preventiva e curativa, da utilizzare il mattino seguente per lavare i capelli,  a completamento dell’operazione. Si consiglia di ripetere l’uso della schiuma e dello shampoo per 4-5 giorni consecutivi.
  • è importante sapere che le uova vanno rimosse manualmente dai capelli qualunque trattamento si scelga di effettuare, l’operazione va ripetuta dopo una settimana per eliminare le eventuali uova sopravvissute. Fa parte della linea GSE STOPped Combè un pettine a denti fitti specificatamente studiato per la rimozione meccanica di lendini e pidocchi. Il materiale di cui è costituito, interamente acciaio inossidabile, consente di mantenere la corretta distanza tra i denti del pettine e permette la sterilizzazione anche ad elevate temperature. Le punte leggermente arrotondate evitano di arrecare microlesioni alla cute.

S.O.S

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